Yezierska, Anzia
Fidenza : Mattioli 1885, 2020
Abstract/Sommario: Immigrata dall’Europa con la propria famiglia nei primi anni del 1890, Anzia Yezierska ha raccontato gli stenti della sua generazione di ebrei americani (chiamati in modo dispregiativo greenhorn) appena arrivati in America.Sono donne le protagoniste dei racconti di questa scrittrice ancora sconosciuta in Italia. Umili e povere, semplici e analfabete, schiacciate dall’ortodossia degli ebrei provenienti dall’Europa dell’Est, ma dotate di una forza interiore e di un ‘cuore affamato’ tali ...; [Leggi tutto...]
Immigrata dall’Europa con la propria famiglia nei primi anni del 1890, Anzia Yezierska ha raccontato gli stenti della sua generazione di ebrei americani (chiamati in modo dispregiativo greenhorn) appena arrivati in America.Sono donne le protagoniste dei racconti di questa scrittrice ancora sconosciuta in Italia. Umili e povere, semplici e analfabete, schiacciate dall’ortodossia degli ebrei provenienti dall’Europa dell’Est, ma dotate di una forza interiore e di un ‘cuore affamato’ tali da renderle indomabili. E sullo sfondo c’è il Lower East Side di Manhattan, il ghetto di New York.La lotta contro il patriarcato, la povertà e la pratica restrittiva degli ebrei; lo sforzo per l’accettazione, l’indipendenza e la prosperità nel Nuovo Mondo; la crescita e la perdita culturale e personale inerenti all’assimilazione: questi sono i temi che vibrano nei suoi racconti.L’autrice stessa dichiarò: “L’unica storia che ho da raccontare? La fame.”